Torre Colimena, alla ribalta giornalistica, in quanto oggetto di contesa tra Manduria e Avetrana, oltre ad essere un bellissimo borgo immerso nelle riserve naturali, è, da qualche anno, immerso in cumuli e distese di alghe.
Ogni anno che passa la situazione è sempre più critica e ormai il problema oltre che ambientale è anche igienico.
Mi
chiedo: l'Amministrazione Comunale di Manduria, quella Provinciale di
Taranto, l'Ato TA/3 hanno mai pensato di affrontare questo problema
magari sfruttando alcune risorse finanziarie che la Regione Puglia può
mettere a disposizione? Pare proprio di no. Mi appare opportuno
ricordare che le alghe, l'erba spiaggiatasi, chiamata poseidonia, è
idonea sia al ripascimento dunale che al trattamento, quale biomassa,
nel compostaggio, quindi una risorsa. Al contrario, erroneamente, è
luogo comune considerare le alghe come rifiuti. Ci risulta che esistono
studi scientifici prodotti da professori dell'Università di Bari ai
quali ci potrebbe fare riferimento per una soluzione radicale del
problema e non superficiale come invece è stato fatto finora. Così pure,
rivolgiamo l’urgente invito agli Enti di cui sopra affinché si attivino
per la ricerca di canali di finanziamento presso la Regione Puglia.