venerdì 15 ottobre 2010

I Verdi presentano Ricorso e Petizione alla Commissione Europea

Venerdì 15 ottobre 2010



Altro che qualità dell’aria, vivibilità e salute.
Il governo Berlusconi, con il provvedimento sulla qualità dell’aria in sede di conversione di una direttiva europea, approvato il 13 agosto, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 settembre scorso, ha certificato ancora una volta da che parte sta: quella della logica economica a discapito del diritto alla salute.
I Verdi della Provincia di Taranto ed i Verdi della Provincia di Brindisi, presentano il ricorso e la petizione alla Commissione Europea per la difformità nel recepimento della direttiva comunitaria sulla qualità dell’aria, n° 50/2008, ed altro, in una

CONFERENZA STAMPA
giorno, 19 ottobre 2010 alle ore 11 e 30, Ex Sala Giunta del Palazzo della Provincia di Taranto - 4° piano, Via Anfiteatro n°4 - Taranto,
con: 
On. Angelo Bonelli
Presidente Nazionale dei Verdi
Prof. Erasmo Venosi
già Vice-Presidente della Commissione AIA del Ministero dell’Ambiente

La scelta di Taranto e della Puglia per la presentazione della petizione alla Commissione Europea per la difformità nel recepimento della direttiva comunitaria sulla qualità dell’aria, ha la sua giustificazione nel dato pugliese dell’elevata criticità ambientale.
La presenza del primo firmatario della petizione, il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, è un segnale della gravità della scelta operata dal Governo nel recepimento di una direttiva che antepone il diritto naturale alla salute e all’integrità dell’ambiente rispetto alle logiche economiche.
gregorio mariggiò - presidente dei verdi della provincia di Taranto.