PREMESSA
PROGETTO PER TARANTO LIBERA
Questo
progetto si pone l’obiettivo ambizioso ma necessario, di dare una svolta
economica ad un territorio quello tarantino, per liberarlo dalla morsa e dalla dipendenza subita
dall’economia alla diossina che tante malattie e mortalità ha prodotto in
questi decenni mettendo in
ginocchio o distruggendo altre attività economiche. Un’altra economia è
possibile guardando ad esempi importati come quelli della città di Bilbao e
Pittsburgh.
Le proposte qui descritte, devono essere
ricomprese all’interno di un apposito decreto del governo.
Tutte
le misure proposte sono subordinate all’assunzione di nuove persone nell’ambito
delle attività che si collocheranno nel comune di Taranto e di Statte. Le
agevolazioni fiscali e burocratiche saranno direttamente proporzionali ai
livelli di nuovi occupati. Destinatari imprese dell’area No Tax sono attività
produttive, non insalubri: di beni e servizi, ricerca, imprese nel settore
della green economy, dell’innovazione di prodotto e dell’efficienza energetica,
del terziario e commercio.
L’obiettivo
è fare di Taranto un punto di riferimento internazionale nel trasporto merci e
nello scambio nave –ferro. Contestualmente quello di realizzare il polo
tecnologico,industriale, scientifico, della ricerca e dell’università di tutto
il mediterraneo aprendo all’interazione con il sud Europa, il mondo arabo, nord
africano e orientale. Non un progetto locale ma internazionale riattavando il
circuito del turismo internazionale sul modello Bilbao.
Progetti
come Tempa rossa, presenza di
inceneritori sono incompatibili con l’avvio del progetto. Incompatibile con la
città e la salute della sua popolazione è l’area a caldo dell’Ilva di cui va
prevista la chiusura.
NO tax area per imprese e società
destinatarie provvedimento
La
durata dell’area NO TAX è di 10 anni.
Eliminazione
dell’accise per benzina e gasolio per imprese e società che operano nell’area
del comune di Taranto e Statte.
Riduzione
Bolletta elettrica eliminando le accise e gli oneri sistema arrivando ad una
riduzione del 34,05% del costo della bolletta.
Contributo
per la realizzazione delle strutture produttive e acquisto di beni strumentali
nella misura del 35% del valore complessivo per un importo max di 500 mila
euro.
Riduzione
Irap max 50 %
Riduzione
Ires max 50 %
In caso di
assunzione di lavoratori in CIG e mobilita', donne e giovani la possibilità che
lo stato intervenga fino al 70 % per i primi quattro anni per i contributi.
- partite IVA
agevolate per i liberi professionisti che avviano nuove attività nelle aree in
oggetto.
Nell'area
portuale un'area tax Free per il commercio equo solidale, per i prodotti locali
di filiera corta e per i prodotti "green" ...
Fondo
per sostegno agricoltura
Allevatori
mitilicoltura e maricoltura che insistono nelle aree dove autorità sanitaria ha
emesso divieto possono utilizzare un apposito fondo nella misura una tantum di 10 milioni di euro
complessivi. Il fondo ha lo scopo non solo di risarcire le attività per il
danno subito ma anche per sostenere gli investimenti necessari per la ripresa
delle loro attività economiche.
Riqualificazione , trasformazione e
rigenerazione urbana e ambientale a partire dai suoli contaminati con un gruppo
operativo di urbanisti, architetti coordinati dal Prof. Renzo Piano
Trasformazione
urbanistica dei suoli contaminati: nell’area potranno trovare accoglienza
imprese italiane, estere che investiranno realizzando le proprie aziende nelle
aree dimesse. Imprese che in particolare si indirizzino nel settore della
produzione delle nuove tecnologie, della ricerca, delle nanotecnologie, della
biomedica, della produzione di beni e servizi.
Realizzazione
del polo nazionale tecnologico, scientifico, di ricerca e universitario del
Mediterraneo
Realizzazione
del polo museale archeologico,di arte moderna e contemporanea.
Entrambi
i due poli saranno collocati all’interno dell’area industriale in via
dismissione e oggetto del progetto di riqualificazione urbana sul modello
Bilbao-Pittsburgh.
Interventi di bonifica e di
rigenerazione urbana e ambientale
Messa
in sicurezza e Bonifiche aree pubbliche e industriali.
Utilizzo
del fondo sociale europeo per formazione operai.
Chiusura area a caldo Ilva e sua trasformazione in sito museale inserito
urbanisticamente all’interno del polo tecnologico industriale, scientifico, di
ricerca e universitario.
Realizzazione infrastrutture da
finanziare con progetto per Taranto Libera
District
park.
Voli
civili aeroporto Grottaglie.
Adeguamento
strada di collegamento Taranto Brindisi e Taranto Bari.
Trasformazione
porto anche in scalo navi passeggeri e realizzazione HUB merci.
Potenziamento
ferrovia per trasporto merci.
Potenziamento
ferrovia Taranto-Brindisi - Taranto–Bari.
Realizzazione
metro leggera di superficie Talsano-Statte - modello Bilbao.
Realizzazione
città dello sport con stadio e attività per sport olimpici.
Sistemazione
depuratore Gennarini.
Idrovie
per collegamento S.Vito/Lama/Talsano con viale Virgilio.
Realizzazione
struttura ospedaliera e rete di prevenzione territoriale.
Città Vecchia
Piano
complessivo e avvio dei lavori di ristrutturazione e restauro in Città Vecchia.
Realizzazione
di un piano per l’incentivazione delle attività turistiche, artigianali,
culturali e ambientali e nuove strutture ricettive che riutilizzo immobili
esistenti.
Realizzazione
del mercato di Taranto Vecchia da collocare alla fine… dove sull’esempio del
mercato di San Miguel di Madrid è possibile degustare la gastronomia, fare
spesa di prodotti tipici locali e passeggiare.
Recupero
e riqualificazione aree demaniali militari in particolare per rideterminre
collegamento lungomare Mar piccolo con progetto unico di riqualificazione
urbana.
Coperture Finanziarie
1) Fondo
europeo per le aree dimesse e in via di bonifica. In Europa nel 2007-2013 sono stati stanziati dall’europa 3,4
miliardi di euro per progetti di questo
tipo.
2) Fondo sociale
europeo per avviare la formazione non solo per l’attività di bonifiche ma anche per le nuove attività
produttive.
3) Fondo
europeo per lo sviluppo regionale.
4) Risorse
obbligatorie da parte dei privati che hanno l’obbligo di Bonifica - ad esempio ILVA spa –
5) Partecipazione
ai fondi per i progetti europei Smart Cities.
Risorse
statali previste appositamente:
1) Contributo
dalla durata di 10 anni di prelievo sui redditi al di sopra dei 120mila e fino a 250 mila pari a 0,7% dai 250
mila in su pari a 1 %.
Gettito previsto annuo pari a 400 milioni
di euro (durata prelievo 5 anni ).
2) Storno
della cifra relativa all’acquisto di 12 caccia F35 al finanziamento del progetto in oggetto pari a 1,56 miliardi di
euro.
3) Contributo
di 1 centesimo di euro sull’accisa di benzina e diesel per il progetto Taranto incasso annuo previsto annuo pari a 350 milioni di euro (durata
prelievo 10 anni ).
4) Fondi
statali per risanamento e bonifiche da integrare a quelli già stanziati.
5) Riallocazione
delle risorse regionali previste per il district park alla realizzazione del district park.
L’occupazione
prevista nei prossimi 7 anni a partire da operatività del progetto per Taranto
Libera è di 35-40.000 nuovi
occupati
Lo
strumento amministrativo per la gestione di procedure amministrative, che
dovranno essere semplificate, rispettando la necessità democratica di
coinvolgimento e partecipazione della popolazione alla valutazione del progetto
nella sua complessità sarà quella di una fondazione pubblica composta da un commissario di
governo,dal sindaco , dalla regione e in via consultiva da rappresentanti di
categoria e associazioni.
Per
sostenere le iniziative di donazione e di sostegno al progetto intenazionale di
cambiamento della città di Taranto viene istituita una Fondazione
di Comunità, come le communities foundations americane presenti negli Stati
Uniti fin dal 1914,con l'intento di favorire la crescita della filantropia,la
promozione della cultura, del sostegno attraverso donazioni allo sviluppo della
società civile.