martedì 17 luglio 2012

riflessioni dopo l'approvazione della legge regionale "Norme a tutela della salute, dell'ambiente e del territorio"

Martedì 17 luglio 2012 



sono amareggiato.
il consiglio regionale della puglia ha approvato all'unanimità la legge "Norme a tutela della salute, dell'ambiente e del territorio sulle emissioni industriali inquinanti per le aree pugliesi già dichiarate ad elevato rischio ambientale".
una legge che nel nome "dimostra" tutti i buoni propositi a favore della salute dei cittadini residenti in quei territori.
nei fatti e nei contenuti, questa legge, vuole solo salvare le aziende inquinanti, dai processi penali in corso.
una legge che, purtroppo, potrebbe essere usata per bloccare il cammino della magistratura che con coscienza si sta occupando del "caso Taranto" e che ha avuto inizio, grazie all'esposto di Vincenzo Fornaro, l'allevatore che ha dovuto ammazzare il proprio bestiame perchè avvellenato dalla diossina della grande industria.
cioè il bestiame è stato avvelenato dall'economia "alla diossina"

mi sono vergognato per loro, per tutti i consiglieri del consiglio regionale pugliese e per gli amministratori della giunta regionale pugliese che hanno votato all'unanimità.
mi sono vergonato per loro, ascoltandoli nelle interviste del tg3 puglia, in cui, sapendo di dire falsità e sapendo di prendere in giro i cittadini, hanno elogiato la legge regionale "fasulla" appena votata.
mi sono vergognato per un consigliere del pdl, un foggiano, che ha pronunciato queste criminali parole, rivolte ai cittadini di taranto: "ognuno ha il suo destino".

sono amareggiato perchè questa legge è stata votata all'unanimità e quindi anche dall'onco-ematologo dott. mazza.
al dott. mazza dico che non basta presentare emendamenti "da bocciare" e comunicati stampa chiassosi, per fare bella figura.
io mi sarei aspettato un voto "contrario" a questa legge o, almeno, fossi stato al posto di mazza, io, sarei uscito dall'aula consigliare disconoscendola tutta!!!

sono arrabbiato perchè ho immaginato la gente che a taranto muore.
sono arrabbiato perchè ho immaginato la gente che soffre perchè malata.
ho immaginato la gente che soffre perchè è malata, povera e senza lavoro, una combinazione prettamente tarantina, perchè solo a taranto esistono aziende inquinanti tutelate e cittadini ricattati.
insomma ho immaginato tanto dolore e tanto odio nei confronti di coloro che nascondono il "patto criminale di taranto" che hanno reso depresso un'intero territorio nel nome del lavoro che uccide e che paradossalmente fa perdere veri posti di lavoro e uccide la vera economia del territorio.
sono arrabbiato perchè immagino quanti, adesso, tutti a dire che questa legge è una buona legge: lo faranno solo per interessi di partito o di coalizione o altro.
e ho detto tutto! (cit. peppino de filippo)
non ho altre parole :(
gregorio mariggiò

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