martedì 24 giugno 2014

Finalmente anche San Pietro in Bevagna si attrezza per accogliere i turisti dal palato fine

Erano anni che aspettavamo e finalmente anche San Pietro in Bevagna, al pari di ben più rinomate località turistiche, si attrezza per accogliere i turisti dal palato fine. Le carenze strutturali e i disservizi, che hanno da sempre caratterizzato la nostra bella Marina, finalmente sono state superate e con ogni probabilità, anche noi, dal prossimo anno avremo l’onore di poterci fregiare delle famose ed ambite “bandiere blu”. Aree di verde attrezzato per picnic, bagni pubblici ecosostenibili, passerelle per disabili ed addirittura posti letto gratis per i meno abbienti, il salto di qualità è notevole ed inaspettato. Sicuramente in qualche località balneare lungo lo Stivale, queste opere sono state realizzate, sicuramente qualche località balneare lungo lo Stivale, il prossimo anno riceverà le sue meritate bandiere blu, ma sicuramente questa località, non sarà San Pietro in Bevagna e sicuramente non lo sarà per molti anni a venire. La realtà è ben diversa da quella fantasticata. Nessuna area verde attrezzata per picnic, ma solo degrado, sporcizia e spazzatura sparsi per tutta la pineta, non curata e lasciata in totale stato abbandono; tavolini e panche costruiti nel migliore stile IKEA, con le assi divelte dalla passerella costruita tra le dune. All’ombra dei pini, si vedono sparuti gruppi di turisti pendolari, professionisti del mordi e fuggi, che impavidi e non curanti dei cumuli di immondizie, banchettano e si beano del fresco. Attraversata finalmente la pineta si arriva alle dune, tra i cespugli, e viene subito voglia di aprire le braccia, per riempire i polmoni degli incantevoli profumi tipici della macchia mediterranea e invece, solo puzzo nauseabondo. I cespugli trasformati in bagni all’aperto, deiezioni sparse ovunque, così come sparsi ovunque si rinvengono rifiuti di ogni genere. La passerella in legno tra le dune, quella rimasta, perché parte è stata utilizzata per costruire tavoli da picnic, sembra un percorso ad ostacoli, difficilmente praticabile per normodotati, figuriamoci per i portatori di handicap. La cosa che però lascia letteralmente senza parole, sono dei giacigli ricavati sotto le macchie, sicuramente rifugio notturno per poveri disperati e sventurati, i quali riposano coprendosi con un lenzuolo di stelle, ma sicuramente meriterebbero un letto ed un pezzo di casa. La stagione estiva è iniziata, gli ambulanti già posizionati, i camion per il trasporto dell’acqua in pole-position, i festeggiamenti in onore di San Pietro e Paolo ormai alle porte, eppure nessuna attenzione per la pineta e le dune, che sono le uniche bellezze paesaggistiche in un mare di mattoni, cemento ed asfalto. A quanto pare, in questo paese, il rispetto per l’ambiente in tutte le sue espressioni, è un obiettivo veramente difficile da raggiungere.

Federazione dei VERDI Manduria

 
 

 

 


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